24° Simposio degli investitori

L’ordine mondiale in subbuglio - Investire correttamente in tempi turbolenti

14 maggio 2025, Kurhaus di Merano


Relatori

  • Christian Wulff
    Ex presidente della Repubblica Federale di Germania
  • Jens Korte
    Esperto finanziario ed economico USA

In occasione del 25° anniversario dalla fondazione e del tradizionale Simposio degli investitori, il Raiffeisen InvestmentClub è riuscito portare in Alto Adige due ospiti d’eccezione: Christian Wulff e Jens Korte. I due relatori hanno saputo offrire alle circa 600 persone presenti al Kurhaus di Merano stimolanti riflessioni e preziose informazioni per i propri investimenti.

“L’ordine mondiale in subbuglio – Investire correttamente in tempi turbolenti”

In occasione del 25° anniversario dalla fondazione e del tradizionale Simposio degli investitori, il Raiffeisen InvestmentClub è riuscito portare in Alto Adige due ospiti d’eccezione: Christian Wulff e Jens Korte. I due relatori hanno saputo offrire alle circa 600 persone presenti al Kurhaus di Merano stimolanti riflessioni e preziose informazioni per i propri investimenti.


“Le democrazie stanno affrontando pressioni sempre più forti, sia dall’interno che dall’esterno. Le spinte populiste e nazionaliste si consolidano cavalcando paure e incertezze, tipiche dei periodi di transizione. Questo rappresenta una minaccia concreta per l’Europa, la democrazia e la pace stessa.”, ha dichiarato l’ex presidente della Repubblica Federale di Germania, Christian Wulff, intervenuto ieri (14.05.2025) al Simposio degli Investitori del Raiffeisen InvestmentClub, tenutosi al Kurhaus di Merano. “Quando le democrazie si spengono, lo fanno in silenzio”, ha sottolineato Wulff.

In un contesto segnato dal cambiamento demografico, dalla digitalizzazione e dalla crisi climatica, Wulff ha evidenziato come queste trasformazioni possano rappresentare anche importanti opportunità per l’Europa. “Le aziende tecnologiche europee vantano un elevato potenziale innovativo, attraggono nuove generazioni e offrono prospettive concrete per il futuro. La transizione verso un’economia sostenibile e rispettosa dell’ambiente aprirà la strada a nuove possibilità. La trasformazione verde rappresenta una leva decisiva per la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro”, ha sottolineato. E guardando agli Stati Uniti di Donald Trump, ha indicato alcuni aspetti positivi della situazione attuale: "Non c’è momento migliore di questo per vivere, in prosperità e in pace. Noi europei dobbiamo restare uniti, perché nessuna impresa globale può prescindere dal mercato interno europeo. È importante ricordarlo".

Jens Korte, esperto finanziario e giornalista economico di rilievo si è invece soffermato sulle ricadute economiche e politiche del secondo mandato di Donald Trump. Residente a New York dagli anni ’90, Korte riporta le dinamiche di Wall Street per emittenti e testate come n-tv, SRF, Deutsche Welle e NZZ. Nel corso della sua relazione, il giornalista ha osservato: “Ciò che colpisce è che non tutto ciò che dice Trump è privo di fondamento. È vero, infatti, che dagli Stati Uniti vengono importati numerosi prodotti di bassa qualità provenienti dalla Cina, dei quali non abbiamo reale necessità”. Ha poi aggiunto: “Se Trump ha firmato oltre 140 decreti nei primi 100 giorni del suo mandato, non la si può definire una vera e propria strategia politica. Tuttavia, la politica doganale più aggressiva adottata dagli Stati Uniti dal 1890 ha destabilizzato i mercati azionari e obbligazionari. Sono stati proprio i mercati finanziari, in ultima analisi, a contenere l’attivismo del presidente”.

Al termine della conferenza, una delle domande del pubblico ha riguardato le sue previsioni per il futuro. Il giornalista ha così risposto: “Posso affermare soltanto che, a differenza del primo mandato, Trump oggi sembra avere un piano ben preciso. La questione cruciale riguarda l’identità di chi muove i fili dietro le quinte, poiché da ciò dipenderanno molte dinamiche future. A mio parere, non si tratta dei miliardari della Silicon Valley, notoriamente inclini a una visione libertaria. Individuare i suoi consiglieri sarà determinante per comprendere meglio le evoluzioni del mercato”.

Dal 2000, il Raiffeisen InvestmentClub organizza regolarmente eventi per i propri soci, portando in Alto Adige rinomati esperti del settore finanziario. “Nato 25 anni fa da una semplice idea, il nostro Club ha organizzato ad oggi ben 123 incontri: dai viaggi riservati ai soci, agli eventi estivi dedicati allo sviluppo personale e autunnali, fino ad arrivare ai simposi per investitori, particolarmente apprezzati, come quello odierno a Merano”, spiega Gernot Häufler, presidente del Raiffeisen InvestmentClub. “Il nostro obiettivo è coinvolgere relatori di comprovata esperienza, in grado di offrire ai partecipanti un'analisi approfondita dei mercati finanziari”.

I soci del Raiffeisen InvestmentClub hanno espresso il proprio apprezzamento con un lungo applauso. La serata si è conclusa con un buffet e piacevole momento conviviale di networking, che ha visto la partecipazione di circa 600 ospiti.